(Tsukiyoka Yoshitoshi)
Prima o poi, ogni passo di queste memorie dovrà essere bruciato. Io, Tashiro Tsuramoto, ho trascritto fedelmente quanto il Maestro Yamamoto Tsunemoto volle tramandare ai posteri riguardo alla vita politica, alla condotta dei samurai, alle usanze del tempo, affinché fosse fatto tesoro del suo insegnamento.
Chi leggesse queste note potrebbe provare risentimento e avversione. Per questi motivi il Maestro mi ha raccomandato di dare alle fiamme il manoscritto, a ogni costo. Il nostro primo incontro avvenne il 5 marzo dell’Era Hoei.
Quanto sono distanti Dagli affanni del mondo Questi ciliegi selvatici Furumaru (Yamamoto Tsunemoto)
Sotto candide nuvole Sotto il ciliegio in fiore Ci siamo incontrati. Kisui (Tashiro Tsuramoto)
(Katsushika Hokusai)
Così ha inizio “Hagakure” (“All’ombra delle foglie”), una delle opere più rappresentative della letteratura samuraica, nella quale sono raccolti gli insegnamenti impartiti dal monaco buddhista Yamamoto Tsunemoto ad un samurai di nome Tashiro Tsuramoto che li ha annotati, dal 1710 al 1716, e trasmessi in segreto, trasgredendo il principio di ubbidienza assoluta alla volontà del Maestro di dare alle fiamme il manoscritto.
Quando si è determinati, nulla è impossibile: allora si può perfino muovere il cielo e scuotere la terra. Ma se si è privi di coraggio, si è in preda all’incertezza. Si dice che un uomo possa muovere il cielo e la terra senza nessuna difficoltà, quando lo desidera con tutto il cuore.
Arianna